Mission

Fornire uno strumento economico, efficace, duttile per la valutazione ambientale nei processi di trasformazione; mettere a disposizione dei decisori strumenti innovativi di basso costo e di facile applicazione, in grado di misurare e controllare i riflessi delle scelte urbanistiche e programmatiche sulla capacità degli ecosistemi. Fornire uno strumento in grado di rendere operativi e concreti gli obiettivi di sviluppo sostenibile e gli indirizzi di tutela e valorizzazione ambientale

"Abbiamo sviluppato una ricerca (su basi empiriche e riferimenti teorici) volta a costruire un modello che fornisca gli strumenti e una conseguente procedura (a tutt'oggi pressoché non disponibili sul mercato professionale) che aiutino ad affrontare, a costi sostenibili, le seguenti operazioni:

a) Descrivere con valori sintetici e confrontabili i caratteri del territorio non urbanizzato in base alla qualità ecosistemica espressa dalla copertura del suolo, nonché modellare le relazioni trofiche e funzionali che avvengono tra biotopi diversi a seguito delle diverse forme di interazione spaziale (anche, ma non solo, prodotte dai piani);

b) Effettuare simulazioni e previsioni degli effetti che trasformazioni d'uso del suolo previste, indicate o imposte dal Piano o Programma potrebbero avere sul valore ecosistemico dei contesti interessati, anche con la finalità di confrontare alternative diverse;

c) Fornire strumenti adeguati per il calcolo delle compensazioni ambientali dovute agli impatti ambientali non mitigabili e residue, vale a dire predisporre uno strumento in grado di definire qualità e quantità della riparazione compensativa necessaria per riportare i valori ecosistemici di un determinato territorio a uno stato desiderabile, o quantomeno esistente prima del piano.

L'idea è di affrontare in modo operativo il concetto di servizio ecosistemico nelle pratiche di trasformazione territoriale, inteso come quel particolare servizio che le risorse ambientali possono essere in grado di fornire alla comunità locale. Fra i compiti della valutazione dei piani c'è infatti anche quello di mettere a disposizione dei decisori strumenti innovativi di basso costo e di facile applicazione, in grado di misurare e controllare i riflessi delle scelte urbanistiche e programmatorie sulla capacità degli ecosistemi di produrre un servizio ambientale ai contesti antropizzati.

I servizi ecosistemici costituiscono un legame imprescindibile e bidirezionale tra l'uomo e i sistemi ecologici. Le decisioni in merito alla pianificazione del territorio influenzano e possono modificare anche irreversibilmente strutture e processi degli ecosistemi.

Ecco perché si rivela necessaria la costruzione di un modello conoscitivo basato su attività di analisi facilmente adattabili al mutarsi delle situazioni territoriali, gestibili e aggiornabili in fase di attuazione e monitoraggio, che utilizzino banche dati oggi disponibili in gran parte del territorio nazionale.

A tale scopo sono note le potenzialità dei sistemi territoriali informatizzati (SIT): attraverso l'evoluzione di una piattaforma GIS (geographic information system) si possono compiere elaborazioni dati con procedure semiautomatiche.

Se il Sistema Geografico Informatizzato è lo strumento tecnico, la definizione dell'indicatore delle funzioni ecosistemiche è l'operazione cardine della fase valutativa.

L'obiettivo è quello di riuscire a definire un valore sintetico delle principali funzioni ecosistemiche dell'ambiente naturale in modo da poter modellare le loro reciproche interazioni."

il team

arch. Giovanni Alifredi

arch. Giovanni Alifredi

nato a Torino nel 1968 e residente in Villar Perosa (TO). Laureato in Architettura nell'anno accademico 1994/95 presso il Politecnico di Torino. Socio dello studio professionale associato StudioAF di Alifredi e Fubini di Pinerolo (TO). Socio fondatore dell’associazione iperPIANO. Membro del centro studi HORRORvacui. Negli anni ha svolto Attività didattiche presso il Politecnico di Torino nel corso di progettazione Urbanistica, di Pianificazione territoriale, di Analisi della città e del territorio, nel Laboratorio di progettazione Architettonica ed Urbanistica del Politecnico di Torino. Docente nei corsi di formazione dell’Ordine degli architetti di Torino per le tematiche di VAS e paesaggio. Coordinatore del Focus Group dell’Ordine degli Architetti di Torino Pianificazione del Paesaggio e VAS. I principali campi di attività professionali riguardano la pianificazione urbanistica e territoriale, programmazione di progetti complessi e valutazione ambientale strategica. Si occupa di mobilità e trasporti in relazione alla pianificazione urbanistica ed all'uso dei suoli. Ha numerose esperienze in sistemi di coinvolgimento e partecipazione della comunità locale nei processi di trasformazione urbana e del territorio. Ha svolto attività di consulenza tecnica agli uffici tecnici presso gli enti locali nei settori dell'edilizia, pianificazione urbanistica, sviluppo territoriali, mobilità e trasporti. Ha svolto attività progettuale e di consulenza nell'ambito dei Programmi territoriali integrati (PISL e PTI) della Regione Piemonte (fondi FESR) sia in fase di candidatura dei programmi, sia in fase di verifica progettuale (redazione degli studi di fattibilità degli interventi).

Giovanni Alifredi è l'ideatore di 2E.too e ha costruito passo dopo passo il sistema attraverso continui bilanciamenti richiesti dalla natura applicativa della ricerca. L'esperienza operativa dei sistemi GIS e la profonda conoscenza delle dinamiche che governano la costruzione di un Piano, hanno portato a cercare soluzioni che dessero una maggiore consistenza tecnica alla valutazione della componente ambientale, fino ad oggi troppo spesso solo evocata e risolta con strumenti non efficaci.

p.i. Gianpiero Oliva

p.i. Gianpiero Oliva

Da sempre sensibile alle questioni che afferiscono alla gestione integrata del territorio con l'ausilio delle nuove tecnologie, nel 1988 inizia un rapporto di consulenza professionale con Adelphon - Torino, società protagonista e leader sin dagli anni '80 nell'allora natio settore dei G.I.S. - Sistemi Informativi Territoriali; si candida nella prima metà degli anni '90, in qualità di Project Manager, alla riconversione del G.I.S. CARTOGRAF dall'ambiente Digital VAX-VMS nel nuovo Sistema Informativo Territoriale GEORES in ambiente Microsoft Windows con incarichi volti all'analisi progettuale e creazione, ottimizzazione e gestione delle banche dati cartografiche con R.DB.M.S. Microsoft Access e, in seguito, Microsoft SQL Server e Oracle. Nel 1998, e fino a fine 2000, ricopre il ruolo di Amministratore Delegato di CHORATEC s.n.c. - Orbassano (TO) e contribuisce all'analisi progettuale e sviluppo di sistemi informativi in ambito tecnico-economico e socio-culturale. Dal 2001 porta la propria esperienza e professionalità, in qualità di Amministratore Delegato, membro del C.d.A. e Responsabile G.I.S. Sistemi Informativi Territoriali in LEONARDO WEB S.r.l. - Savigliano (CN), azienda di soluzioni informatiche che, nell'arco di pochissimi anni, diviene leader di mercato nella progettazione e nell'allestimento di software per la Pubblica Amministrazione e le P.M.I. Nel 2006, e sino a fine 2010, è socio di AGRITRACER Soc. Coop. dove offre la propria expertise sui temi di G.I.S. Web oriented e Mobile Mapping per quanto attiene il settore della Tracciabilità applicata alla filiera dell'Agroalimentare.

Gianpiero Oliva è la persona che ha tradotto in linguaggio informatico il progetto 2E.too e ha materialmente costruito il modulo sul sistema GIS

Roberto Tognetti

nato a Casaleggio Novara, si laurea con lode presso la Facoltà di Architettura del Politecnico di Milano nel 1986 con Franca Helg. Nel 1987 segue il corso di specializzazione in 'Museografia e Museologia'. Nel periodo 1987-1988 ha insegnato presso il Dipartimento di Architettura d'Interni dell'Istituto Europeo del Design di Milano. Dopo varie esperienze presso studi e società d'ingegneria milanesi (Austin Italia Spa, Studio G14 Progettazione), fonda a Novara nel 1990 lo Studio associato architetti FGMT che sarà attivo fino al 2000.

Svolge attività sia di progettazione architettonica e urbana che di pianificazione e programmazione territoriale, tra i suoi lavori: vari progetti di architettura (casa dello scrittore Sebastiano Vassalli nella pianura novarese) e innumerevoli progetti di sviluppo rurale e locale nei territori di varie regioni italiane.



Federico Morchio

Architetto, dai primi anni ’90 si occupa – in modo operante– di sostenibilità, bioclimatica e bioarchitettura attraverso progetti, pianificazione locale, docenze e consulenze. Usa applicativi CAD, BIM, GIS, di analisi e valutazione (SWOT), di simulazione bioclimatica e ama comporre i suoi testi e le sue demo con LaTeX, markdown e multimarkdown.

nasce a Ovada (AL). Si laurea, con lode, in architettura nel 1988. Dal 1986 al 1991 collabora, presso l'Università degli studi di Genova, ai corsi di progettazione architettonica dei proff. Paolo Maretto e Maria Giovanna Figoli, con cui svolge anche attività di ricerca in campo architettonico ed urbanistico. Tra la fine degli anni '80 e il 1991 scrive i contributi per le voci 'Genova' e 'Liguria' della V appendice dell'Enciclopedia Italiana Treccani. Libero professionista, si occupa di progettazione bioecologica, bioclimatica e sostenibile alle scale architettonica, edilizia, urbanistica, territoriale-paesaggistica. Dal 2000 al 2009 collabora mensilmente con l'inserto 'Casa' del Piccolo di Alessandria scrivendo articoli per la rubrica 'abitare sano'. Scrive articoli per AAM Terranuova ed altre riviste di settore ambientalista. Tra il 2001 e il 2002 collabora come esperto risponditore al sito www.soloinrete.it relativamente a quesiti nel campo dell'edilizia in genere e della bioarchitettura. Nel 2000 fonda la sezione della Provincia di Alessandria dell'Istituto Nazionale di Bioarchitetuttura (INBAR) di cui sarà Presidente fino al 2008. Nel 2007 è promotore e co-fondatore dell'associazione internazionale Cultura & Progetto Sostenibile di cui è componente del Consiglio Direttivo Nazionale con delega di Coordinatore Nazionale del Comitato Tecnico-Scientifico. Nel 2009 fonda con altri l'associazione 'AE-Review' (e con essa l'omonima rivista digitale) di cui entra a far parte del consiglio direttivo e della redazione. E' relatore a corsi di specializzazione in architettura bioecologica e a master universitari sui temi correlati alla progettazione sostenibile e bioclimatica. Si interessa altresì di illuminazione, di paesaggio e di 'office landscape' intesi come strumento per il miglioramento della qualità della vita in ambienti aperti o confinati. Collabora con l'architetto Matteo Ottonello agli studi di 'Consapevolezza Ambientale e Cultura del Territorio'.



Aurelio Bignoli

Aurelio Bignoli si è occupato di costruire le matrici del modello di valutazione ponderata dei servizi ecosistemici, utilizzando il sistema Analytic Hierarchy Process. La metodologia consente di confrontare più alternative in relazione ad una pluralità di criteri, di tipo quantitativo o qualitativo e di ricavare una valutazione, permettendo di definire le priorità relative delle alternative rispetto all’obiettivo massimo (goal).



Rossella Enrico

Architetto nata a Pinerolo (TO) nel 1981, si laurea nel 2006 presso la Facoltà di Architettura II del Politecnico di Torino per il Corso di Laurea Specialistica in Architettura (restauro e valorizzazione); specializzata nella gestione di banche dati GIS di supporto alla pianificazione urbanistica e territoriale, in possesso della certificazione europea ECDL (European Computer Driving License) – GIS (Geograghic Information System). Ha svolto l’attività professionale nel campo dell’analisi e progettazione del territorio e delle sue trasformazioni nelle varie componenti, urbane, ambientali, socio-economiche, della mobilità, della pianificazione e dell’urbanistica. Da gennaio 2014, è docente del corso erogato in modalità MULTISALA /Audio Video Conferenza :
- codice _0813_ titolo “GIS per l’Urbanistica – Strumenti e applicazioni”.
Rossella Enrico si occupa della parte applicativa di 2E.too, organizza e sistematizza le banche dati e provvede alla calibrazione delle procedure di modellazione.



Si ringrazia il professore Alex Fubini, del Politecnico di Torino, per il sostegno al progetto e per tutti suggerimenti volti a migliorare il sistema.
Questo sito utilizza cookies per offrirti un'esperienza di navigazione migliore. Continuando la navigazione nel sito autorizzi l’uso dei cookies. Maggiori informazioni.